giovedì 7 giugno 2012

Bvideo Winpoker

Il sentiero è tracciato

Piccadilly. Area londinese. Il traffico multietnico. L’odore dei cibi sparsi un po’ dappertutto. Gli autobus a due piani rossi. Le metropolitane. Inutile negarlo, a sentire quella parola torna subito in mente Piccadily Circus. Almeno fino a qualche tempo fa. Poi è iniziata l’era dei casinò online e il mazzo è stato rimescolato. Poi è arrivato Bwin, casinò legalizzato secondo i parametri dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, e qualcosa è cambiato ancora. E Piccadilly è il casinò interattivo della suddetta casa da gioco. Non c’è solo il blackjack o la roulette dove si può interagire con croupier dal vivo, ma anche il video poker che a dispetto, forse, di una certa monotonia, continua a fare il suo, dispensando vincite e ingrossando le casse dell’erario statale.


Video poker che passione

In quelle case da gioco dove c’è una sezione a parte chiamata “giochi preferiti”, almeno una versione del video poker non manca mai. Nomi inglesi o italiani che siano, non mancano mai. Fanti o meglio è l’italianizzazione del Jacks or Better, ma se ne possono trovare anche altri. Anche su Bwin, casinò legalizzato AAMS, il video poker fa il fatto su con alcune imperdibili esperienze ludiche come il Jolly Matto, il Jolly o Due, Assi e figure. Mi è capitato alle volte d’incamerare dieci sconfitte consecutiva. Poca bravura mia o video poker difficile? Vi sorprendereste nel sapere che l’indomani, utilizzando la stessa logica tattica, le cose sono andate diversamente. Non farsi scoraggiare, dunque. Non incaponirsi ma nemmeno rinunciare.

Non tutti siamo nati texani

Non è poi così diverso

Texas Hold’em. Texas Hold’em. Texas Hold’em. Ma non ci sarà il rischio che ci venga a noia a furia di sentirlo così tanto? Non so. Forse è solo una mia impressione ma bisognerebbe che si cominciasse a puntare anche su altre varianti. Io sono uno di quelli che uscirebbero di testa se si cominciasse a dare spazio anche alla celebre “telesina”. I vecchi giocatori di poker sanno sicuramente di cosa sto parlando, quelli – eighteen – cresciuti tra moderne tecnologie, forse meno. Questa modalità in fin dei conti ha uno sviluppo non troppo diverso dall’Holdem. Nel cartaceo si hanno due carte iniziali. Tutti. Una coperta e una scoperta. E si punta. Prima di veder distribuite le successive tre, una per una con annessa puntata e possibile rilancio, bisogna decidere se tenere la carta coperta o girarla, a avere dunque la nuova scoperta. Il finale vedrà un panorama con 4 quattro carte scoperte e una coperta. Alzi la mano adesso chi non vorrebbe iniziare una partita.

Questo è solo l’inizio

Vado giù di critica. Ok, adesso ci sono gli Europei di Calcio. Lo sappiamo tutti. Ma sarebbe stato bello sfruttarli in chiave pokeristica, proponendo un torneo per nazionalità con gli stessi gironi. Giocatori selezionati, o si sarebbe potuto fare una sorta di “primarie” modello partiti politici, per nazione e quindi seguire l’andamento delle partite per fare il medesimo show. Non si dice sempre che il calcio è un po’ come il poker? Beh, aldilà del Fantapoker, si potrebbe valorizzare di più questa similitudine. Avanti allora, datevi un po’ da fare miei cari.

venerdì 11 maggio 2012

Manuale del perfetto Texano

Tutorial

Sport. Poker. Casinò. Games. La piattaforma Bwin, sito abilitato al gambling da parte dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, si presenta così. Le offerte non mancano in nessuna delle quattro sezioni, ma andando a scegliere la poker room, mi sono imbattuto in qualcosa di estremamente piacevole. Un tutore per le mie dubbie giocate. E lì, sulla destra della pagina corrispondente, un’invitante scritta mi dice: “Prendi posto al tavolo da poker. Clicca sulla sedia vuota per cominciare il tutorial”. Fatta questa prima operazione, un piccolo riquadro giallo si apre in automatico spiegando al dettagli che cosa ora succederà: “Giocherai due mani, durante le quali verranno visualizzati commenti e consigli utili. Sarai invitato a giocare quando sarà il tuo turno. In bocca al lupo!”.


Due mani di conoscenza

Un ulteriore spiegazione sul Texas Hold’em, e poi mi viene indicata anche la posizione. In questo caso: “dealer, o anche nota come – on the button –. La grafica è perfetta, e anche il nozionismo ha la sua importanza. Viene tutto spiegato al dettaglio. A seconda di cosa ho in mano, il software suggerisce se vale la pena continuare e puntare, o lasciar direttamente perdere. Preflop, Flop. C’è tutto. Scopro bene la funzione del “check”, che posso utilizzare solo se nessuno ha ancora puntato, ma restando in gioco, indicandomi ulteriormente il modus opeandi. Il gioco è avvincente. Si arriva al River finale. Non mi sento un campione, certo ma due mani di pratica seguito passo dopo passo, mi hanno già fatto capire molto.

giovedì 19 gennaio 2012

Bwin: Windows, Mac o Java

Quelli che il download proprio no

A molti non piace stare lì a perdere tempo con il download. È vero, occupa sempre meno spazio sull’hard-disk e se si possiede una connessione Adsl, ci mette davvero poco tempo ma si sa, al ristorante come altrove, il cliente ha sempre ragione. Scaricare un programma per giocare al gioco d’azzardo indica una certa predisposizione a volerci tornare, giocare online può anche essere una fugace notte di passione e via. Sempre che poi non si voglia tornare. Giocare online serve anche a questo. Con il solo download gl’indecisi abbandonano subito. Con la versione online si può andare alla scoperta, e poi vedere se il poker d’azzardo è quello che stavamo cercando. Ad ogni modo, sulla piattaforma di gioco d’azzardo legalizzato di Bwin, non c’è discriminazione per niente e nessuno e si può comodamente giocare a prescindere che il proprio sistema operativo sia Windows, Mac o Linux.


Quelli che sempre e comunque online

Sono sempre meno quelli che vanno in giro con il computer portatile. Per connettersi alla rete, la maggioranza delle persone usa il proprio telefono cellulare. Poter quindi accedere dalla propria applicazione a un sito di poker, e poterci giocare e scommettere, diventa un grosso punto di partenza a favore della singola casa da gioco. Su Bwin il client del poker Java (linguaggio di programmazione orientato agli oggetti, creato da James Gosling e altri ingegneri della Sun Microsystems) dà la possibilità a chiunque di giocare senza dover scaricare il client del poker. Un bel risparmio. Una bella velocità. Un modo certo per imparare quanto prima a scommettere sul poker online.